Il cerotto è un sistema contraccettivo a rilascio transdermico di un estrogeno e di un progestinico.
Il primo cerotto va applicato il primo giorno di flusso mestruale e cambiato ogni sette giorni per 3 settimane, con una settimana di intervallo. Dopo l’applicazione, ogni giorno vengono regolarmente rilasciate piccole quantità fisse dei due ormoni.
Il meccanismo di azione del cerotto è simile a quello delle pillole estroprogestiniche e anche la sua efficacia contraccettiva è molto elevata.
Per quanto riguarda indicazioni e controindicazioni, sono sovrapponibili a quelle della pillola. Rappresenta un’opzione per tutte quelle donne, anche adolescenti, che non vogliono assumere una pillola ogni giorno o che fanno fatica a ricordarsene, o hanno difficoltà all’assunzione orale, o che vogliono sostituire metodo contraccettivo. Il cerotto è controindicato in gravidanza e allattamento e in presenza di gravi malattie o di alto rischio cardiovascolare.
Parlane con il tuo ginecologo: è l’interlocutore più qualificato per suggerirti se è il metodo più indicato per te.
Vantaggi
Assorbimento dei principi attivi indipendente dall'apparato digerente e che non pesa sul fegato. Offre quindi una valida alternativa a quelle donne che hanno difficoltà all'assunzione orale
Rilascio dei principi attivi graduale e costante che evita sbalzi di concentrazione nel sangue, garantendo un'azione continua e prolungata
Applicazione settimanale e non assunzione giornaliera
Evita le fluttuazioni ormonali giornaliere tipiche di una somministrazione orale, garantendo dei livelli ormonali più stabili
Non interferisce con i rapporti sessuali
È gestibile in modo autonomo dalla donna
Permette di svolgere le normali attività quotidiane, comprese la doccia e il bagno o attività sportive
Svantaggi
Necessita di prescrizione medica
Il cerotto può determinare irregolarità del ciclo e perdite ematiche soprattutto nei primi mesi dell'applicazione, effetti che tendono a scomparire con la continuazione. Alcuni studi hanno evidenziato una maggiore incidenza di spotting con l'uso del cerotto rispetto alla pillola estroprogestinica
Non protegge dalle malattie sessualmente trasmesse e dall'HIV. In caso di presunto o accertato rischio è indispensabile utilizzare il preservativo ad ogni rapporto
Può provocare effetti collaterali come nausea, cefalea, reazioni nel sito di applicazione, soprattutto all'inizio del metodo. Secondo alcuni studi, tensione mammaria e dismenorrea appaiono con maggiore frequenza con il cerotto che non con la pillola. Gli effetti sono in genere di lieve entità e tendono a scomparire proseguendo il trattamento. In caso persistano è raccomandabile consultare il proprio ginecologo
Può staccarsi prima del tempo
È controindicato in gravidanza e in presenza di gravi malattie
Altri svantaggi relativi alla contraccezione ormonale
Il metodo in breve
Cerotto con rilascio di un’associazione di ormoni femminili | |
Partner | Donna |
Via di somministrazione | Transdermica |
Meccanismo d’azione | Multiplo |
Assunzione | 1 volta settimana x 21 giorni |
Inizio del metodo | 1º giorno del ciclo |
Efficacia contraccettiva | MOLTO ELEVATA |
Benefici extracontraccettivi | Numerosi (studi sono in corso) |
Reversibilità | Rapida |
Influenza sulla fertilità futura | No |
Interferenza con il rapporto sessuale | Nessuna |
Protezione dalle MST | No |
Semplicità d’uso | Sì |
Addestramento | Nessuno |
Potenziali utilizzatrici |
|
Controindicazioni |
|
Associazione con alcuni farmaci | Riduzione dell’efficacia |
Effetti collaterali | Possibili nei primi mesi (irregolarità del ciclo) |
Prescrizione medica | Si |
Scheda di approfondimento
È un metodo messo sul commercio in Europa (in Inghilterra, per la precisione) nel 2003 e disponibile anche in Italia dal 2004. Si tratta di un cerotto a rilascio transdermico che contiene un’associazione di un estrogeno (etinilestradiolo) e di un progestinico (norelgestromin). Si applica sulla cute pulita e asciutta una volta alla settimana per 21 giorni (3 settimane), seguite da una settimana di intervallo. Una volta applicato, il cerotto rilascia in circolo ogni giorno una quantità fissa dei due ormoni. Dopo l’applicazione, ci vogliono circa 48-72 ore perché vengano raggiunti livelli circolanti costanti di ormoni, che si mantengono per tutti i 7 giorni di impiego.
Per quanto riguarda indicazioni e controindicazioni, sembrano essere sovrapponibili a quelle della pillola estro-progestinica, sebbene i dati a supporto siano ancora insufficienti a determinarlo con certezza. Il cerotto a rilascio ormonale transdermico rappresenta un’opzione per tutte quelle donne, anche adolescenti, che non vogliono assumere una pillola ogni giorno o che fanno fatica a ricordarsene, o hanno difficoltà all’assunzione orale, o che vogliono sostituire metodo contraccettivo. D’altra parte altre donne non gradiscono la presenza visibile del cerotto. Il metodo è controindicato in gravidanza e allattamento e in presenza di gravi malattie o di alto rischio cardiovascolare.
Efficacia
L’efficacia contraccettiva è molto elevata.
Gli studi clinici disponibili non sono di ampiezza tale da poter dimostrare reali vantaggi del cerotto in termini di efficacia rispetto alla pillola estroprogestinica né se il suo impiego determini una migliore adesione al trattamento.
E’ stato documentato che nelle donne obese (dai 90 kg in su) l’efficacia contraccettiva si riduce.
L’efficacia contraccettiva si riduce anche in caso di:
- Distacco, anche parziale del cerotto prima della scadenza.
- Ritardo nella sostituzione o nella nuova applicazione dopo la sospensione.
- Terapie prolungate con antibiotici di comune impiego e altri farmaci (come per la pillola)
Meccanismo
Il meccanismo di azione del cerotto è simile a quello delle pillole estro-progestiniche e anche la sua efficacia contraccettiva sembra essere elevata.
L’attività anticoncezionale si esercita soprattutto attraverso un meccanismo d’azione multiplo:
- Inibizione dell’ovulazione attraverso il blocco della sintesi di due ormoni: FSH e LH, denominati gonadotropine (azione antigonadotropa), e prodotti dall’ipofisi, una piccola ghiandola che si trova alla base del cervello.
- Ispessimento del muco cervicale (azione antimuco), azione dovuta alla componente progestinica. Il muco diviene scarso, denso, impenetrabile agli spermatozoi.
- Assottigliamento e ipotrofia dell’endometrio, la mucosa dell’utero, che diventa, quindi, meno adatto all’eventuale impianto di un ovulo (azione antiannidamento).
Potenziali utilizzatrici
- Donne che hanno un’intolleranza digestiva (epigastralgia, nausea vomito etc) con i contraccettivi orali.
- Donne che assumono la pillola ma hanno difficoltà di osservanza.
- Donne con problemi metabolici.
- Donne che vogliono una contraccezione ormonale ma non per via orale.
- Donne che vogliono regolarizzare il proprio flusso mestruale
Modo d’uso
- Il primo cerotto va applicato preferibilmente il primo giorno del flusso mestruale (primo giorno del ciclo). Se c’è la necessità di applicarlo in un altro momento del ciclo, è possibile associando un secondo metodo contraccettivo, come il preservativo per i primi 7 giorni.
- Il cerotto va sostituito ogni 7 giorni (sempre allo stesso giorno della settimana) per 3 settimane (21 giorni), seguite da 7 giorni di riposo, liberi da ormoni, in cui in genere si manifesta la tipica emorragia da sospensione.
- È consigliabile cambiare area di applicazione, ogni volta che si sostituisce il cerotto. E’ opportuno non mettere il cerotto sul seno. Al contrario della pillola, il momento della giornata in cui si sostituisce il cerotto non fa la differenza. La donna deve controllare ogni giorno che i bordi del cerotto siano ben attaccati
- Si ricomincia lo stesso giorno dell’inizio per altre tre settimane (3 cerotti) + 1 settimana di riposo.
Passaggio da una pillola estroprogestinica al cerotto
Può avvenire in qualsiasi momento, non è necessario aspettare di completare la confezione di pillole. E’ comunque preferibile iniziare sempre il primo giorno di un nuovo flusso mestruale (primo giorno del ciclo). Se si ritarda è indispensabile ricorrere a un secondo metodo contraccettivo per 7 giorni. Se è passata più di una settimana dall’ultima pillola.
Passaggio da una pillola progestinica al cerotto
Si può cominciare subito con il cerotto, associando un secondo metodo contraccettivo come il profilattico per 7 giorni.
Dopo un aborto
Si può applicare il cerotto il giorno stesso dell’intervento, senza misure contraccettive supplementari.
Dopo un parto
L’uso del cerotto è sconsigliato durante l’allattamento. In caso non si allatti, il cerotto può essere applicato non prima di 40 giorni dal parto, associando un secondo metodo, nei 7 giorni dopo l’applicazione.
Vantaggi
- Assorbimento dei principi attivi indipendente dall’apparato digerente e che non pesa sul fegato. Offre quindi una valida alternativa a quelle donne che hanno difficoltà all’assunzione orale.
- Rilascio dei principi attivi graduale e costante che evita sbalzi di concentrazione nel sangue, garantendo un’azione continua e prolungata.
- Applicazione settimanale e non assunzione giornaliera.
- Evita le fluttuazioni ormonali giornaliere tipiche di una somministrazione orale, garantendo dei livelli ormonali più stabili.
- Non interferisce con i rapporti sessuali.
- È gestibile in modo autonomo dalla donna.
- Permette di svolgere le normali attività quotidiane, comprese la doccia e il bagno o attività sportive.
Svantaggi
- Necessita di prescrizione medica
- Il cerotto può determinare irregolarità del ciclo e perdite ematiche soprattutto nei primi mesi dell’applicazione, effetti che tendono a scomparire con la continuazione. Alcuni studi hanno evidenziato una maggiore incidenza di spotting con l’uso del cerotto rispetto alla pillola estroprogestinica.
- Non protegge dalle malattie sessualmente trasmesse e dall’HIV. In caso di presunto o accertato rischio è indispensabile utilizzare il preservativo ad ogni rapporto.
- Può provocare effetti collaterali come nausea, cefalea, reazioni nel sito di applicazione, soprattutto all’inizio del metodo. Secondo alcuni studi, tensione mammaria e dismenorrea appaiono con maggiore frequenza con il cerotto che non con la pillola. Gli effetti sono in genere di lieve entità e tendono a scomparire proseguendo il trattamento. In caso persistano è raccomandabile consultare il proprio ginecologo.
- Può staccarsi prima del tempo.
- È controindicato in gravidanza e in presenza di gravi malattie.
- Altri svantaggi relativi alla contraccezione ormonale.
Tollerabilità
La tollerabilità generale dei metodi ormonali è migliorata notevolmente nel corso degli anni, in relazione soprattutto alla drastica riduzione dei dosaggi di ormoni, che oggi risultano ottimamente accettati e ben tollerati dalla maggior parte delle donne che li utilizzano.
Benefici
Il cerotto a rilascio ormonale transdermico offre presumibilmente tutti i benefici non contraccettivi della pillola, senza l’obbligo della somministrazione giornaliera. Ulteriori studi sono in corso per valutare questi aspetti.
Controindicazioni
Le controindicazioni assolute per il cerotto a rilascio ormonale transdermico sono le stesse della pillola estro-progestinica e tra queste:
- Gravidanza e allattamento.
- Storia presente o passata, personale o familiare, di trombosi venosa e arteriosa (al momento non è noto se il rischio di tromboembolismo venoso associato all’uso del cerotto sia diverso da quello dei contraccettivi orali).
- Gravi malattie epatiche.
- Tumori all’apparato riproduttore.
- Emorragie genitali di natura non accertata.
- Ipersensibilità ai principi attivi.
- Fumo in età superiore ai 35 anni (aumenta il rischio di trombosi venosa).
- Patologie importanti, ad alto rischio cardiovascolare (diabete, ipertensione, alterazioni lipidiche, altre malattie ad alto rischio cardiovascolare, etc.).
- Obesità grave.
- Emicrania (va valutato il tipo di emicrania).
- Alcuni tumori, Morbo di Crohn e colite ulcerativa.
Precauzioni
Situazioni che richiedono le dovute precauzioni o che rappresentano controindicazioni relative sono identiche o sovrapponibili alle precauzioni per l’utilizzo della pillola estro-progestinica.
Prescrizione
Il cerotto transdermico richiede la ricetta medica.
Parlane con il tuo ginecologo: è l’interlocutore più qualificato per suggerirti se è il metodo più indicato per te.
È indicato per me?
Il cerotto è un sistema contraccettivo a rilascio transdermico di ormoni: un estrogeno e un progestinico. Rappresenta un’opzione efficace per tutte quelle donne, anche adolescenti, che non vogliono assumere una pillola ogni giorno o che fanno fatica a ricordarsene, o hanno difficoltà all’assunzione orale, o che vogliono sostituire il metodo contraccettivo.
Per maggiori informazioni, controlla se ti ritrovi in una delle situazioni riportate nell’elenco sottostante. In ogni caso parlane con il tuo ginecologo: il referente più adeguato per consigliarti e dirti se il cerotto a rilascio transdermico di ormoni è il metodo più adeguato alle tue esigenze individuali, alla tua salute e al tuo stile di vita.
Cerca le caratteristiche che ti corrispondono e leggi se il cerotto a rilascio transdermico può essere indicato o meno per te e il tuo partner.
Sono sana e non fumo
Il cerotto a rilascio transdermico è in genere indicato.
E’ indicato in tutte le donne sane, senza particolari controindicazioni.
Assicura un’efficacia elevata, è rispettoso della fertilità futura e non influisce sull’intimità del rapporto sessuale.
Ho un rapporto stabile con un partner sano
Il cerotto a rilascio transdermico è in genere indicato.
E’ indicato in tutte le donne sane, senza particolari controindicazioni.
Assicura un’efficacia elevata, è rispettoso della fertilità futura e non influisce sull’intimità del rapporto sessuale.
Sono un’adolescente
Il cerotto a rilascio transdermico PUO’ essere indicato.
Il cerotto può rappresentare un buon metodo contraccettivo per le adolescenti, grazie alla sua elevata efficacia e alla presenza di numerosi benefici extracontraccettivi particolarmente utili nella donna giovane. Il metodo richiede, inoltre, una minore disciplina rispetto alla somministrazione quotidiana di una pillola e ciò può rappresentare un ulteriore vantaggio per l’adolescente.
Ho il forte sospetto di essere incinta
Il cerotto a rilascio transdermico è CONTROINDICATO.
Sono una puerpera e allatto mio figlio
Il cerotto a rilascio transdermico è CONTROINDICATO.
Gli ormoni estroprogestinici passano nel latte e possono quindi influenzare il neonato. In allattamento, potrebbe essere indicata la pillola a base di solo progestinico. Chiedi consiglio al tuo ginecologo.
Sto allattando mio figlio
Il cerotto a rilascio transdermico è controindicato.
Gli ormoni estroprogestinici passano nel latte e possono quindi influenzare il neonato. In allattamento, potrebbe essere indicata la pillola a base di solo progestinico. Chiedi consiglio al tuo ginecologo.
Ho abortito da poco
Il cerotto a rilascio transdermico PUO’ essere indicato.
Su consiglio del tuo ginecologo.
Ho rapporti con una persona a rischio di MST
Il cerotto PUO’ essere indicato insieme al profilattico.
Il profilattico è l’unico metodo contraccettivo in grado di proteggere dalle malattie sessualmente trasmesse.
Ho rapporti sessuali con diversi partner
Il cerotto PUO’ essere indicato insieme al profilattico.
Il profilattico è l’unico metodo contraccettivo in grado di proteggere dalle malattie sessualmente trasmesse.
Per ragioni mediche non posso assumere ormoni estrogeni, ma desidero utilizzare un contraccettivo ormonale
Il cerotto a rilascio transdermico è controindicato.
E’ controindicato in quanto contiene un’associazione di ormoni estrogeni e progestinici.
Voglio una contraccezione ormonale ma non per via orale
Il cerotto a rilascio transdermico PUO’ essere indicato.
E’ indicato in quanto contiene un’associazione di ormoni estrogeni e progestinici. Chiedi consiglio al tuo ginecologo.
Preferisco un metodo sicuro che non sia correlato con il rapporto sessuale e che non implichi una grande confidenza con il proprio corpo
Il cerotto a rilascio transdermico può essere indicato, su consiglio del proprio ginecologo.
Sono molto distratta, mi dimentico spesso le cose, faccio fatica a seguire un regime di assunzione “giornaliera”
Il cerotto a rilascio transdermico può essere indicato, su consiglio del proprio ginecologo.
È un metodo molto efficace e ha il vantaggio dell’applicazione settimanale che evita l’assunzione giornaliera di una compressa.
Sto assumendo la pillola estroprogestinica ma ho difficoltà di osservanza
Il cerotto a rilascio transdermico può essere indicato, su consiglio del proprio ginecologo.
È un metodo molto efficace e ha il vantaggio dell’applicazione settimanale che evita l’assunzione giornaliera di una compressa.
Ho problemi di deglutizione, non posso prendere compresse
Il cerotto a rilascio transdermico può essere indicato, su consiglio del proprio ginecologo.
È un metodo efficace e offre il vantaggio di un assorbimento dei principi attivi indipendente dall’apparato digerente, non pesa sul fegato. Garantisce, quindi, una valida alternativa a quelle donne che hanno difficoltà all’assunzione orale.
Ho un’intolleranza digestiva (epigastralgia, nausea vomito etc) con i contraccettivi orali
Il cerotto a rilascio transdermico può essere indicato, su consiglio del proprio ginecologo.
È un metodo efficace e offre il vantaggio di un assorbimento dei principi attivi indipendente dall’apparato digerente, non pesa sul fegato. Garantisce, quindi, una valida alternativa a quelle donne che hanno difficoltà all’assunzione orale.
Donne con problemi metabolici
Il cerotto a rilascio transdermico PUO’ essere indicato, salvo diversa prescrizione del medico.
Ho più di 35 anni, sono in buona salute, fumo
Il cerotto a rilascio transdermico è CONTROINDICATO, salvo diversa prescrizione medica.
Ho il forte sospetto di essere incinta
Il cerotto a rilascio transdermico è CONTROINDICATO in modo assoluto.
Ho il ciclo irregolare
Il cerotto a rilascio transdermico PUO’ essere indicato, su consiglio del proprio ginecologo.
Tra i numerosi benefici extra-contraccettivi, esso infatti regolarizza il ciclo mestruale. Molte donne che lo utilizzano sanno con esattezza il giorno nel quale si manifesterà il ciclo mestruale.
Il mio flusso mestruale è molto abbondante (ipermenorrea)
Il cerotto a rilascio transdermico può essere indicato, su consiglio del proprio ginecologo.
In genere gli ormoni estroprogestinici tendono a ridurre la quantità del flusso e a normalizzarla. Chi soffre di ipermenorrea avrà un notevole beneficio extra-contraccettivo anche dalla pillola EP.
Le mie mestruazioni sono dolorose
Il cerotto a rilascio transdermico può essere indicato, su consiglio del proprio ginecologo.
La dismenorrea è il dolore che precede ed accompagna la comparsa del flusso mestruale, spesso associato a nausea e/o vomito e altri sintomi.
Vi è ormai accordo da parte di tutti gli esperti circa la capacità dei contraccettivi ormonali estroprogestinici di annullare, nella quasi totalità dei casi, questo spiacevole disturbo che incide sul comportamento della donna, sulle sue attività e sul suo benessere.
Soffro di sindrome premestruale
Il cerotto a rilascio transdermico può essere indicato, su consiglio del proprio ginecologo.
La sindrome premestruale comprende il complesso di sintomi di tipo fisico e psichico (ne sono stati identificati oltre duecento), che precedono tipicamente la comparsa del flusso mestruale e che scompaiono al suo termine. La donna che utilizza il cerotto a rilascio transdermico vede ridursi questi disturbi, grazie al perfetto bilanciamento degli ormoni estrogeni e progestinici somministrati.
Soffro di ipertensione
Il cerotto a rilascio transdermico è in genere CONTROINDICATO, salvo diversa prescrizione medica.
Nelle donne più giovani, in assenza di altri fattori di rischio può non essere controindicato, ma la condizione va valutata singolarmente.
In caso di ipertensione, potrebbe essere utile, salvo diversa prescrizione medica, la pillola a base di solo progestinico.
Ho spesso crisi di emicrania
Il cerotto a rilascio transdermico PUO’ essere CONTROINDICATO.
E’ opportuno eseguire una visita specialistica per classificare il tipo di emicrania e di conseguenza decidere il contraccettivo adatto
Sono affetta da endometriosi
Il cerotto a rilascio transdermico PUO’ essere indicato, salvo diversa prescrizione medica.
Ho sofferto di diabete in gravidanza
Il cerotto a rilascio transdermico PUO’ essere indicato, salvo diversa prescrizione medica.
Sono diabetica
Il cerotto a rilascio transdermico è TALVOLTA CONTROINDICATO, salvo diversa prescrizione medica, in base alla gravità e alle complicazioni della patologia cronica.
In caso di diabete, potrebbe essere utile, sempre salvo diversa prescrizione medica, la pillola a base di solo progestinico.
Soffro di depressione
Il cerotto a rilascio transdermico PUO’ NON essere indicato, salvo diversa prescrizione medica.
In genere, i metodi ormonali con un’associazione estroprogestinica come la pillola, il cerotto e l’anello tendono ad esaltare lo stato di base dell’umore della donna: se è depressa o tende alla depressione, l’affezione può aumentare.
Sono costretta a letto per un lungo periodo
Il cerotto a rilascio transdermico NON è indicato, salvo diversa prescrizione medica.
Il cerotto non è consigliabile se la donna è allettata per lunghi periodi a causa, per esempio, di una frattura o di una malattia cronica.
Sono cardiopatica
Il cerotto a rilascio transdermico è CONTROINDICATO in modo assoluto.
E’ controindicato per l’aumentato rischio tromboembolico.
Ho avuto un attacco ischemico transitorio
Il cerotto a rilascio transdermico è CONTROINDICATO in modo assoluto.
E’ controindicato per l’aumentato rischio tromboembolico.
Soffro di cisti ovariche
Il cerotto a rilascio transdermico PUO’ essere indicato, salvo diversa prescrizione medica.
Sono a rischio familiare di trombosi venosa
Il cerotto a rilascio transdermico è CONTROINDICATO in modo assoluto.
Ho avuto una trombosi arteriosa
Il cerotto a rilascio transdermico è CONTROINDICATO in modo assoluto.
Ho un tasso elevato di lipidi nel sangue
Il cerotto a rilascio transdermico è CONTROINDICATO, salvo diversa prescrizione medica.
In caso di iperlipidemia, potrebbe essere utile, salvo diversa prescrizione medica, la pillola a base di solo progestinico.
Sono in sovrappeso
Il cerotto a rilascio transdermico può essere CONTROINDICATO.
È indispensabile parlarne con il proprio ginecologo.
Sono obesa
Il cerotto a rilascio transdermico PU0’ ESSERE CONTROINDICATO: va valutato caso per caso.
In caso di obesità, potrebbe essere utile, salvo diversa prescrizione medica, la pillola a base di solo progestinico.
Ho il morbo di Crohn
Il cerotto a rilascio transdermico è CONTROINDICATO in modo assoluto.
E’ controindicato per l’aumentato rischio tromboembolico.
Sono affetta da celiachia
Il cerotto a rilascio transdermico PUO’ essere indicato, salvo diversa prescrizione medica.
Ho la psoriasi
Il cerotto a rilascio transdermico PUO’ essere indicato, salvo diversa prescrizione medica.
Ho crisi epilettiche
Il cerotto a rilascio transdermico potrebbe essere controindicato.
I contraccettivi ormonali estroprogestinici non peggiorano la malattia, ma possono verificarsi interferenze con alcuni dei farmaci che la curano, anche se non tutti. È importante confrontarsi con il proprio ginecologo a questo proposito.
Soffro di lupus eritematoso sistemico
Il cerotto a rilascio transdermico è CONTROINDICATO in modo assoluto in presenza di anticorpi antifosfolipidi.
Aumenta il rischio tromboembolico che è caratteristico di questa malattia e può peggiorarne il quadro clinico. E’ opportuno valutare i rischi/benefici con il ginecologo.
Sono affetta da glaucoma
Il cerotto a rilascio transdermico è CONTROINDICATO, salvo diversa prescrizione medica.
Alcuni autori ritengono che la componente di estrogeno possa aggravare la malattia.
Ho la sclerosi multipla in stadio avanzato
Il cerotto a rilascio transdermico è CONTROINDICATO.
Mentre nelle prime fasi della malattia, l’uso di un contraccettivo ormonale estroprogestinico può essere indicato e, anzi, in molte donne si è notato che esso migliora le fluttuazioni tipiche della sclerosi multipla; tuttavia, quando la fase è avanzata (allettamento), tale metodo diventa controindicato per un aumento del rischio di tromboflebite.
Soffro di calcolosi renale
Il cerotto a rilascio transdermico non è controindicato, salvo diversa prescrizione medica. Alcuni ormoni estrogeni inibiscono lo sviluppo dei cristalli di ossalato di calcio.
Durante le mie due precedenti gravidanze, ho avuto gravi problemi al fegato
Il cerotto a rilascio transdermico è CONTROINDICATO, salvo diversa prescrizione medica.
Ho un’emorragia genitale da cause non ancora diagnosticate
Il cerotto a rilascio transdermico è CONTROINDICATO in modo assoluto.
Ho un tumore
Il cerotto a rilascio transdermico PUO’ ESSERE CONTROINDICATO: va valutato caso per caso
Ho numerose varici evidenti
Il cerotto a rilascio transdermico è CONTROINDICATO, salvo diversa prescrizione medica.
Fonti: P. Quartararo, La contraccezione, Cofese Ed, 2005 – Everett S – Handbook of Contraception and Reproductive Sexual Health, Baillière Tindall Ed, 2004 – Association of Reproductive Health Professionals – www.arhp.org – WHO, www.who.int – Society of Obstetricians and Gynaecologists of Canada (SOGC), http://sexualityandu.ca; www.sogc.org – Center for Young Women’s Health (CYWH), www.youngwomenshealth.org – The Info Project, http://www.infoforhealth.org